Questo blog ha
lo scopo di illustrare le caratteristiche del colore, analizzandolo dal punto
di vista fisico, storico, religioso, ecc.
Cos’è dunque
il colore?
Il colore è luce, o, più semplicemente, percezione visiva generata
da segnali nervosi che i fotorecettori della retina inviano al cervello in seguito
all’assorbimento di radiazioni
elettromagnetiche.
Non è una proprietà intrinseca dei corpi, bensì un
aspetto che il nostro sistema visivo, e non solo, attribuisce loro. Non è dunque una semplice
percezione visiva: il colore è interpretazione,
reazione ad uno stimolo esterno.
L’esperienza del colore è soggettiva. Ogni colore, che
sia bianco o nero, primario o secondario, esprime e rappresenta un’emozione, un
modo d’essere, talvolta associabile persino alla cultura d’appartenenza.
Ed è proprio facendo un salto nel passato e nella
storia del colore che comincia la mia analisi cromatica, la quale focalizzerà
maggiormente l’attenzione sul color kaki scuro.
In generale, il colore cachi, o kaki, il
cui nome deriva dal persiano
khak (letteralmente polvere, polveroso o color terra) è una sfumatura
del giallo.
In particolare, il kaki scuro, in inglese dark khaki, ha codice colore esadecimale #bdb76b. Nel modello di colori
RGB #bdb76b è composto di 74.12% rosso, 71.76% verde e 41.96% blu. Nel
sistema di colori HSL #bdb76b ha una tonalità di 55.61 gradi, 38.32% di saturazione e
chiarezza del 58.04%. Il colore ha una lunghezza d'onda approssimativa
di 585 nm. Fonte: Encycolorpedia.
Storicamente, il khaki venne adottato dall'esercito inglese nel
1848 per la realizzazione di divise
militari. In realtà era stato precedentemente utilizzato per tingere uniformi
da lavoro.
Il suo utilizzo, attualmente, riguarda la realizzazione di
uniformi degli Esploratori e dei Rover della Federazione degli Scout d'Europa.
Resta comunque un colore tipico
per uniformi estive di servizio in molte forze armate.
Uniforme coloniale mod. 40 da Capitano. Regia guardia di finanza
La trattazione del color kaki verrà approfondita
nei prossimi post, analizzando etimologia della parola, usi nella storia, nella
religione e, più in generale, all'interno della società.
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