giovedì 20 ottobre 2016

06-Il colore e la scienza


Nel 1676 il fisico Isaac Newton dimostrò sperimentalmente come, servendosi di un prisma triangolare, la luce bianca del sole potesse essere scomposta nei colori dello spettro. Egli intuì che la luce era costituita da raggi colorati dotati di angoli di rifrazione differente. Da tali osservazioni è evidente lo stretto legame tra fisica e colore.



Molto meno evidente risulta la relazione tra il color cachi scuro e la fisica. Ecco perché è opportuno focalizzare l'attenzione sul frutto che dà il nome al colore, il cachi.
Il cachi può essere analizzato sotto svariati aspetti scientifici. Di seguito ne sono elencati alcuni.


BOTANICA:
Nome comune della pianta arborea Diospyros kaki della famiglia Ebenacee originaria della Cina settentrionale e del Giappone.
Sapere.it classifica il cachi come una pianta dalle foglie caduche, grandi, ovate, intere, e fiori ermafroditi giallastri con quattro sepali fogliacei, persistenti nel frutto, detto anch'esso cachi (popolare caco); questo è una bacca globosa gialla o aranciata, spesso priva di semi, astringente se immatura, poi dolce e allora con polpa carnosa e deliquescente, commestibile. In Italia viene coltivato abbastanza diffusamente soprattutto per i frutti, ma è anche utilizzato come pianta ornamentale.



SALUTE:
Studi scientifici condotti presso la Hebrew University di Gerusalemme e pubblicati sulla rivista The Journal of Nutrition hanno confermato che il consumo regolare di cachi miglior la colesterolemia  nei ratti.
Gli autori dello studio sono arrivati a queste conclusioni dopo aver somministrato cachi regolarmente a dei ratti con un’elevata colesterolemia: i cachi probabilmente per il loro elevato contenuto in fibra, sono riusciti ad abbassare i livelli di colesterolemia totale e di LDL (il cosidetto colesterolo cattivo).


Lo studio è stato condotto su ratti e quindi l’estrapolazione per l’uomo non è immediata, ma se la colesterolemia è alta un cachi a metà pomeriggio come spuntino ci può stare.

BIOLOGIA:

I cachi contengono un'alta quantità di zuccheri, di potassio, di beta-carotene e criptoxantina (a cui si deve il caratteristico colore arancione), e sono una buona fonte di vitamina C. Sono frutti molto energetici, per questo consigliati ai bambini, a chi pratica sport e a chi è particolarmente stanco sia fisicamente che mentalmente. I cachi sono una eccellente fonte di potassio. Molto utili all’apparato nervoso e a chi soffre di fegato. Indicato in caso di stipsi, hanno proprietà lassative e diuretiche.





FISICA e MEDICINA:
Negli ultimi tempi sta trovando larga diffusione l'utilizzo di nuovi dispositivi chiamati laser. Lo strumento si basa sull'amplificazione luminosa per mezzo di emissione stimolata di radiazioni.
Il fenomeno fisico è stato enunciato da A. Einstein nel 1917,.

Il meccanismo di radiazione viene messo in atto grazie a specifici materiali solidi, gassosi o liquidi. Quest'ultimo caso riguarda i laser colorati, tra cui figura quello giallo.



Laser a coloranti





Importante innovazione nel trattamento di patologie quali retinopatia diabetica, trombosi venosa retinica, degenerazione maculare legata all’età e corioretinopatia sierosa centrale, il laser giallo è oggi assai utilizzato e considerato tra le tecniche mediche più innovative.

L’intervento laser per retinopatia diabetica consiste in un trattamento laser a luce pulsata che utilizza la lunghezza d’onda del giallo, consentendo il riassorbimento di liquido accumulato in sede maculare.






Modulo laser DPSS




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