mercoledì 30 novembre 2016

19-Anatomia di un colore


DARK KHAKI?

Ciao, mi presento: sono Dark Khaki e quella qui sotto è una mia foto recente.



Ammetto che il mio nome risulti un pò cacofonico, forse anche un pò divertente, è vero! Lascia sorridere..

Ma sono molto più di questo, io sono... storia, forza, coraggio.

Perché dico cosi? Beh è facile associarmi all'uniforme militare: io rappresento la "corazza" dei guerrieri!

Erroneamente molti mi associano al famoso frutto arancione del cachi: ma io sono più verdastro!

Non è per essere presuntuosi o arroganti ma non vorrei neanche essere scambiato con il color beige scuro, quello degli indumenti e degli abiti che si vedono sulle riviste di moda.


Ultimamente sembrano esserci buone notizie per me: sono utilizzato parecchio nell'ambito del design, nell'arredamento di appartamenti. Vantaggio: l'elevata neutralità ed il facile abbinamento con altri colori (anche i più vivaci e particolari). Tutto ciò è possibile perché sono caratterizzato da scarsa luminosità e fluorescenza: sono un tipo tranquillo, insomma!


Competo, talvolta, con il "verde militare", per affermare la mia unicità. Lui è un colore molto simile a me... forse un pò più luminoso. Mi son sempre detto, però, che ognuno di noi è UNICO, irripetibile, non il riflesso di qualcun' altro!





18-Il dark khaki nella pittura

E' facile ritrovare il color dark khaki all'interno della pittura, dell'arte, dell'espressione: sono molti gli artisti che hanno dipinto la loro disperazione su una tela, una sofferenza che accomuna non il singolo ma la comunità: la guerra ne è un esempio, simbolo di distruzione e caos. E quale miglior modo di esprimersi se non con la pittura e l'arte in generale?
Un esempio di dipinto legato alla sfera militare e in cui, pertanto, è possibile ritrovare il color cachi scuro è "La grande guerra" di Armando Marchegiani.



Il dipinto si trova esposto al Museo Centrale del Risorgimento a Roma, all’interno del complesso monumentale del Vittoriano.
E' un olio su tela di Armando Marchegiani il cui vero titolo è “Eroica fine del cappellano militare Pacifico Arcangeli di Treia”.I colori infatti paiono a prima vista un po’ spenti: dal cachi scuro delle uniformi al grigio del cielo rannuvolato, dai colpi di artiglieria al marroncino del terriccio della trincea.
Rappresenta un gesto eroico di un cappellano militare, Pacifico Arcangeli, nativo di Treia(cittadina del maceratese della quale parleremo prossimamente). Egli morì sul Monte Grappa: una scheggia gli si conficcò nel ventre mentre stava raggiungendo la trincea nemica, armato solo di un bastone, ma anche di grande coraggio. Invece di accasciarsi al suolo, si appoggiò a un tronco d’albero e da lì continuò ad incitare gli altri soldati, esortandoli a proseguire l’assalto. Gesto fiero e inusuale per un cappellano, che gli valse la “medaglia d’oro”, consegnata nel 1919 ai parenti commossi. 
Il dipinto si trova esposto al Museo Centrale del Risorgimento a Roma, all’interno del complesso monumentale del Vittoriano. Esistono parecchie repliche con varianti dipinte da Marchegiani stesso.

Armando Marchegiani (Biografia)->http://www.pietraiadeipoeti.it/schedaN.php?id=52




lunedì 21 novembre 2016

17-Un brevetto

In questo post mi sembra più opportuno focalizzare l'attenzione non sul color dark khaki in sè, quanto più su qualcosa che ne deriva in maniera indiretta: il frutto del cachi o, più precisamente, le foglie del frutto in questione.
Mio scrupolo è l'attenta analisi di un particolare brevetto riguardante l'uso e la produzione dell'estratto di foglie di cachi o più formalmente "Production and use for kaki-leaf extractkaki-leaf extract".
                                   
Google brevetti riporta la seguente descrizione:
Un estratto di foglie di cachi è preparato da foglie di cachi attraverso polverizzazione, l'estrazione in acqua o alcool, e la separazione. Tale estratto insieme ad adeguati additivi medicinali può essere utilizzato per preparare compresse, miscela, capsule, particelle, o iniezioni per diminuire la pressione sanguigna e i grassi nel sangue, e trattare aritmie, diabete e loro complicanze. 
Le caratteristiche del brevetto sono:
Numero di pubblicazioneCN101028328 A
Tipo di pubblicazioneRichiesta
Numero domandaCN 200710034708
Data di pubblicazione5 set 2007
Data di registrazione6 apr 2007
Data di priorità6 apr 2007
Inventori黄仁彬Altri 9 »
Candidato黄仁彬
Esporta citazioneBiBTeXEndNoteRefMan
Link esterni:  SIPOEspacenet

Per maggiori informazioni, pagina Google brevetti ->https://www.google.it/patents/CN101028328A?cl=en&dq=kaki&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiPx4SawdHQAhUJKcAKHSvqAWYQ6AEIGjAA

16-Dark khaki nel design

DESIGN: attività di progettazione nelle scienze applicate con conseguente realizzazione, tramite specifiche particolari e linee guida, di un manufatto, un edificio, un prodotto o più in generale un servizio.
Il colore diventa elemento determinante nella progettazione di una spazio, un ambiente, un oggetto: progettazione vuol dire creatività, arte, emozione e quindi...colore!
E' molto semplice ritrovare il color dark khaki in ambito di progettazione e design:
Taupe Washstand
Immagine tratta da DecorPad
Bagno splendido color dark khaki. Descrizione: gorgeous bathroom with white shiplap paneled walls and ceilings. The bathroom features a taupe vanity paired with modern polished nickel hardware and a calcutta gold marble countertop. The vanity features an undermount sink with wall mounted faucet. A mirror framed mirror hangs over the vanity flanked by a pair of mirror backed lantern style sconces. Marble mosaic tiled floors complete the space.
Fonte: https://www.decorpad.com/photo.htm?photoId=107835








Khaki Cabinets
Immagine tratta da DecorPad
Favoloso servizio lavanderia con armadi kaki scuro. Descrizione:fabulous laundry with khaki cabinets accented with nickel hardware and beige countertops which frame an undermount sink. The laundry room features a white front loading washer which is highlighted by gray and ivory checkerboard tiled floors.





Gray Kitchen Design
Immagine tratta da DecorPad
Cucina con isola dark khaki. Descirzione:fabulous gray kitchen boasts light gray colored cabinets adorned with brushed nickel cabinet pulls alongside white marble counters and a white glazed tiled backsplash which highlights a large kitchen window flanked by glass front cabinets over a stainless steel apron sink. A dark khaki island completes the space featuring an under the counter microwave below gray and white marble counters illuminated by a pair of glass sphere cluster pendants lights.

NOTA:DecorPad è un noto sito web, utile per decorazione, ristrutturazione e modernizzazione di edifici. Una sorta di biblioteca virtuale di foto, è una fonte d'ispirazione per tutti coloro che vogliono divertirsi ad arredare casa! Per maggiori informazioni -->https://www.decorpad.com/






martedì 15 novembre 2016

15-Pubblicità

La pubblicità sui giornali è ancora un’arma molto efficace, naturalmente a patto che sia fatta davvero bene.
L’immagine è tutto!!
Per il lettore la pubblicità è un elemento di disturbo. Per questo, molto spesso, chi legge un giornale sfoglia rapidamente le pagine pubblicitarie senza alcuna attenzione, a meno che non trovi un’immagine particolarmente accattivante. Catturare l’attenzione è la prima cosa da fare e una bella immagine è lo strumento con cui può farlo un giornale, un quotidiano, una rivista.



Dalla rivista "Mademoiselle- Fashion blogger"
Borsa della celebre e modaiola linea di Michael Kors, color dark khaki (secondo catalogo), portafogli in tinta con sandali, anch'essi Michael Kors.

Un ulteriore riferimento al dark khaki è presente nella pubblicità sotto riportata. 




Moda uomo Autunno-Inverno, 2015-2016. "Donna moderna"

14-Le molecole del colore

La chimica è una delle qualità intrinseche del colore. Tale disciplina permette, tra le altre cose, di portare avanti un'approfondita analisi e sintesi di sostanze colorate rendendo possibile così il loro utilizzo.
Il colore da me analizzato, il dark khaki, è teoricamente una sfumatura del giallo (http://encycolorpedia.it/bdb76b), ma risulta somigliare anche ad alcune tonalità di verde (verde militare, in particolare). A tal proposito risulta interessante l'analisi della quercetina, molecola di colore giallo reperibile in parecchi tipi di foglie: per questo motivo il suo colore naturale è mascherato dal verde della clorofilla.




Appartenente alla classe dei flavonoli (non a quella delle antocianidine in cui non è presente l’ossigeno supplementare sull’anello centrale). 
La molecola è costituita da due anelli benzenici e da un terzo anello che comprende un atomo di ossigeno.
Specifiche più accurate sono riportate nella tabella sottostante:



In autunno, quando la clorofilla si decompone, questi flavonoli  presenti nelle foglie vengono privati dell’atomo di ossigeno attaccato all’anello centrale e si convertono in antocianidine che hanno colori brillanti. Questa trasformazione chimica che consiste solo nella perdita di un atomo di ossigeno è responsabile della nostra percezione del colore dell’autunno.
La quercetina è responsabile della colorazione di numerosi cibi e bevande:

  • il cappero (è la pianta che ne contiene la maggior quantità rispetto al suo peso)
  • il levistico
  • la cipolla rossa
  • il tè verde
  • la mela
  • il sedano
Per maggiori informazioni sul colore nella chimica clicca sul seguente link -> http://www.itis-molinari.eu/Molinari_old/studenti/progetti/colori/molecole.htm






giovedì 10 novembre 2016

12 IN CUCINA

E’ tempo di carciofi!!!
Il carciofo vanta una storia molto antica: già conosciuto e ricercato come pianta selvatica dagli antichi Greci e Romani, iniziò ad essere coltivato in Sicilia nei primi secoli d.C. e lentamente risalì la nostra penisola nel tardo Medioevo. È così che il carciofo è diventato tra i simboli della cucina tradizionale in diverse regioni (es. carciofo alla romana).
Con il loro inconfondibile sapore dalle note amarognole, i carciofi hanno una colorazione tendente al cachi scuro, come evidente in figura.

Di seguito la ricetta del pollo con carciofi (in figura):

INGREDIENTI

INFORMAZIONI

  • 2 persone
  • 325 Kcal a porzione
  • difficoltà facile
  • pronta in 30 minuti
  • ricetta light














PREPARAZIONE

  • Lavare i carciofi, togliere le foglie dure più esterne fino ad ottenere i cuori formati solo da foglie chiare e tenere, tagliare le punte. Tagliarli a metà, eliminare il fieno, ridurli a spicchietti e metterli in acqua acidulata con un limone. E' possibile utilizzare anche i primi 8-10 centimetri del gambo. Togliere la parte esterna più coriacea con un pelapatate e affettarli nello spessore di mezzo centimetro circa. Mettere anch'essi nell'acqua acidulata.
  • Lavare il prezzemolo, selezionarne le foglie e tritarle con la mezzaluna su un tagliere.
  • Scaldare il brodo.
  • In una padella far imbiondire l'aglio nell'olio, quindi toglierlo.
  • Lasciar raffreddare per qualche istante l'olio fuori dal fuoco, unire i carciofi ben scolati e farli saltare a fuoco vivo per un paio di minuti.
  • Abbassare il fuoco, aggiungere un mestolo di brodo, il prezzemolo tritato e lasciar proseguire la cottura per 5-10 minuti circa a fiamma media coperto. Se il fondo di cottura dovesse asciugarsi troppo aggiungere altro brodo vegetale.
  • Durante la cottura dei carciofi pulire il petto di pollo togliendo le ossa ed i filamenti e ridurlo a pezzetti di un centimetro circa.
  • Trascorso il tempo di cottura dei carciofi alzare la fiamma ed unire il pollo.
  • Farlo rosolare uniformemente, quindi abbassare la fiamma e far cuocere per una decina di minuti, girando di tanto in tanto. Il tempo di cottura esatto dipende dalla grandezza dei pezzetti di pollo e dalla tenerezza della carne. Ritirare secondo il grado di cottura preferito. Se il fondo di cottura dovesse asciugarsi troppo, aggiungere del brodo.
  • A cottura ultimata, regolare di sale, unire una macinata di pepe e servire immediatamente, decorando con prezzemolo tritato.


CURIOSITA': il carciofo è molto apprezzato anche lontano dai fornelli, il suo succo è infatti usato nella cosmesi naturale per tonificare e rivitalizzare la pelle.

13-Il fumetto

Nato come intrattenimento puro, il fumetto è oggi lo “specchio deformante” della società, da Popeye a Blondie, fino a Mickey Mouse e a Captain America. Loro, gli eroi della fantasia che nel mondo reale si tramutano in "eroi in divisa". Sono parecchi i fumetti raffiguranti vicende militari, soldati in guerra caratterizzati dal solito e inconfondibile particolare: una divisa color kaki scuro!
Ne è un esempio "Terza Legio"

Esso rappresenta il primo fumetto militare italiano volto a raccontare e onorare le gesta dei migliori uomini che abbiamo come ambasciatori in  tutto il mondo.

Un'immagine tratta da Terza Legio


Ancor più specifici nell'esaltazione del color dark khaki, la raccolta di fumetti di Bonvi, "Sturmtruppen".
E' una raffigurazione satirica della seconda guerra mondiale vista dagli occhi delle truppe d'assalto tedesche; tuttavia non si tratta semplicemente di satira contro la guerra, perché i soldatini di Bonvi, in realtà, sono solo un pretesto con cui egli, anarchico convinto, sbeffeggia quell'obbedienza "cieka, pronta, assoluten". Una tipica gag della serie è la rassegnazione dei sottoposti a qualsiasi stranezza dei loro superiori, da rispettare a prescindere in virtù del loro grado.
Utilizzando un italiano germanizzato, con cadenze e terminazioni pseudogermaneggianti, Bonvi le raffigura come una massa di uomini ingenui e incapaci alle prese con le difficoltà della guerra, la severità (o pazzia) dei generali, la mancanza di tutti quei piaceri che permettono all'uomo di vivere e non di sopravvivere, come i viveri o la pace.
Nelle strisce si succedono situazioni grottesche e irrealistiche, come un medico di campo ossessionato dai vampiri, ad un "rancio Frankenstein" che prende vita dagli esperimenti del cuoco, fino ad invasioni molto più realistiche di topi o cimici nelle trincee.
Particolarmente sagace è l'invenzione dell'"arma finale" ad opera del dr. Goebbels: la televisione, in grado di ipnotizzare le truppe e piegarle alla sua volontà.
Fonte Wikipedia.


Immagini tratte da Sturmtruppen




venerdì 4 novembre 2016

11-Un documento

 "L’Avventura si sogna, si progetta e si vive…e poi si racconta sulle pagine della nostra rivista!"

LA RIVISTA AVVENTURA






Avventura è la rivista delle Guide e degli Esploratori.
Da circa 40 anni racconta tecniche nuove, imprese e avventure; si sforza di fornire idee utili per le attività di reparto, approfondimenti su temi attuali e inserti tecnici da leggere, staccare e conservare nei quaderni di caccia.


"Le attività, infatti, sono generalmente divise per sesso, i momenti comuni ad unità maschili e femminili, sono vissute nell’ambito della cosiddetta “intereducazione”. Le stesse uniformi sono differenti: in particolare, camicia azzurra, gonna, maglione e cappellone blu (o basco nero) per guide, scolte e capo; camicia e cappellone kaki (o basco nero), pantaloncini e maglione blu per esploratori, rover e capi. "
in: "Avventura, Scopriamo lo scoutismo", 2002, n. 22, 29 luglio, pag. 23.



Un altro riferimento al color kaki è rintracciabile su A/Rivista Anarchica, conosciuta anche semplicemente come A, rivista anarchica italiana, fondata nel 1971.


"La copertina e un lungo saggio di Rossella Di Leo sul potere militare in Italia caratterizzano il n. 24 (ottobre 1973). “Burocrazia in kaki” è il titolo del saggio, sottotitolo “Funzione, struttura, ideologia, potere dell’apparato militare italiano”."

in: "A/Rivista Anarchica", 1973, n.24, ottobre 1973, pag. 1.





martedì 1 novembre 2016

10-Emblemi

Sentiamo spesso parlare di brand, logo,  marchio talvolta di emblema come metodo identificativo di un'azienda, un'associazione o più semplicemente un gruppo di persone riunite per lo svolgimento di svariate attività.
Il marchio, lo stemma, o il logo sono elementi distintivi aventi lo scopo di differenziare, RENDERE IDENTIFICABILE qualcuno o qualcosa, talvolta proprio tramite una particolare colorazione.
E' semplice associare il color cachi scuro ad accessori di scarso uso comune, i distintivi militari, indicanti uno stato, una posizione, un 
merito o una capacità particolare della persona che lo indossa.
Un distintivo militare è, nell'Esercito Italiano, un accessorio facente parte dell'uniforme preposto ad indicare uno stato, una posizione, un merito o una capacità particolare della persona che lo indossa.

Patch Carabinieri GIS

La toppa è ricamata con velcro raffigurante lo stemma dei CARABINIERI G.I.S. - gruppo intervento speciale. 
Il colore è rintracciabile in numerosi altri stemmi militari.


Curioso è, infine, il seguente distintivo:


Patch Toppa Militare TF 45 Italia Ghost Team Task Force 45 Afghanistan 

Missione Forze Speciali Italiane 

A proposito del "curioso" stemma militare sopra riportato, Gianni Fraschetti spiega sul suo blog chi sono i soldati che indossano tale distintivo:
"Sono poche centinaia di uomini, selezionati tra le file del Nono Reggimento paracadutisti d'assalto Col Moschin, tra gli incursori della Marina, gli alpini paracadutisti, i ricognitori paracadutisti del 185° RRAO, tra i carabinieri del Gis e le forze speciali dell’ Aviazione, il 17* Stormo incursori. 
Fino a poco tempo fa non se ne sapeva nemmeno l’esistenza e la maggior parte degli italiani non era a conoscenza del fatto che nostri soldati partecipassero a operazioni e scontri di questa portata. Insomma, che facessero la guerra. Sul serio. 
L’Afghanistan è stato il laboratorio e la fucina del nuovo modo di agire degli italiani: combattere senza esplicitarlo, fare la guerra mentre si annuncia ai quattro venti che portiamo la pace, muovendosi sempre sull'insidioso confine delle autorizzazioni parlamentari. Non servono tanti soldati per fare ciò, basta che siano capaci e soprattutto discreti: e noi abbiamo tra i migliori del mondo in questa tipologia.
Così operano i “fantasmi” della Task Force 45, i soldati che ufficialmente non esistono, incaricati di missioni combat delle quali ben difficilmente trapelerà qualcosa."